PERCORSO PSICOCORPOREO ANNUALE 2025/2026
Arrendersi al corpo, avvicinarsi all’essere

[Possibilità di partecipare al primo seminario per coloro che non hanno potuto assistere agli incontri di presentazione]
Benvenuti in questo ciclo di 8 seminari dedicati al lavoro psicocorporeo.
In cosa consiste questo tipo di lavoro?
Consiste nell’utilizzare il corpo per accedere alle emozioni, così da poter lavorare in modo diretto e focalizzato sui blocchi emotivi che ci accompagnano giorno dopo giorno, relazione dopo relazione, difficoltà dopo difficoltà.
Non è un lavoro privo di difficoltà anzi, è decisamente intenso e sfidante, ma grazie alla forza e alla coesione del gruppo sarà possibile accedere all’energia e alla determinazione necessarie per superare i blocchi e creare un nuovo equilibrio interno, fatto di maggiore armonia, tranquillità, coraggio, consapevolezza e una più chiara visione di ciò che stiamo realmente vivendo e facendo. Lo scopo ultimo è di essere finalmente liberi, ma non su un piano cognitivo, bensì su un piano emotivo/corporeo che, se fuori controllo, rischia di impadronirsi del piano delle idee e dei concetti, portandoci a ricercare situazioni che finiranno per danneggiarci e ad evitare quelle che potrebbero invece farci provare benessere, protezione e serenità.
Ma cosa sono i blocchi psicosomatici?
Per chiarezza, i blocchi psicosomatici, così come li intendiamo in questo genere di esperienze, non sono entità astratte né frutto di teorie concettualmente fumose, ma manifestazioni reali e tangibili del legame tra mente e corpo, che influenzano concretamente il nostro benessere quotidiano.
Si manifestano spesso sul piano corporeo come:
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Tensioni muscolari croniche → spalle rigide, collo contratto, mascella serrata
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Mal di schiena persistente (soprattutto zona lombare o dorsale)
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Disturbi digestivi → gonfiore, reflusso, crampi addominali
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Cefalee e emicranie legate a stress o sovraccarico emotivo
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Problemi respiratori funzionali → sensazione di “fiato corto” non legata a patologie organiche
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Pesantezza o rigidità agli arti → gambe stanche, braccia indolenzite senza cause fisiche evidenti
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Disturbi del sonno con ripercussioni fisiche (affaticamento, dolori muscolari, difficoltà di concentrazione)
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Alterazioni della postura → spalle curve, bacino bloccato, irrigidimento della colonna
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Problemi cutanei (psoriasi, dermatiti, orticaria da stress)
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Disturbi uro-genitali funzionali → cistiti ricorrenti, dolori pelvici non spiegati da cause organiche, disfunzioni erettili.

Come avrete notato, ci teniamo sempre a specificarlo: è fondamentale sottoporsi ai dovuti esami medici prima di trarre conclusioni affrettate e verificare l’esclusione di cause organiche che possano aver determinato tali sintomi.
Quando la diagnosi è “stress”, allora possiamo iniziare a riflettere su cosa sia per noi lo stress e cosa, in realtà, non stiamo gestendo e perché.
Sul confine tra il piano fisico e mentale, i blocchi psicosomatici si manifestano con:
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Ansia costante o generalizzata → pensieri ripetitivi, overthinking, sensazione di allerta continua
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Difficoltà di concentrazione → mente “annebbiata”, fatica a portare a termine compiti semplici
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Irritabilità o esplosioni emotive → reazioni sproporzionate rispetto agli stimoli
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Perdita di motivazione → apatia, difficoltà a iniziare o mantenere attività quotidiane
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Paure irrazionali o blocchi decisionali → senso di paralisi davanti a scelte anche banali
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Sensazione di vuoto interiore → mancanza di significato o direzione
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Bassa autostima → autosvalutazione, percezione di non essere “abbastanza”
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Pensieri ossessivi o ruminazione mentale → rimuginare senza trovare soluzioni
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Tendenza all’auto-sabotaggio → ostacolare inconsciamente i propri progressi
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Stanchezza mentale → percezione di non avere “spazio” o energia psicologica
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Calo del desiderio
Sotto ogni blocco vi è una storia, e l’unico modo per riscrivere la storia è riviverla con nuovi strumenti. Il corpo ci aiuterà a farlo se impareremo ad ascoltarlo e ad affidarci alla sua guida.
È un percorso adatto a tutti coloro che sentono il bisogno di riscoprirsi e di sentirsi in pieno controllo della propria vita, ma non con coercizione o sforzo: ci siamo fatti già abbastanza violenza. Si tratta invece di sviluppare un nuovo tipo di dialogo, molto più sereno e pacifico, con se stessi.
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Tecniche che andremo ad utilizzare: Acting, regressioni, catarsi, costellazioni Gestaltiche, meditazioni dinamiche e non, tecniche ad espressione artistica/creativa.
IL PROGRAMMA
1° INCONTRO: Introduzione all’Approccio Psicocorporeo
In questo incontro, oltre a conoscerci e familiarizzare con i compagni di avventura, inizieremo a riprendere dimestichezza col nostro corpo con tecniche di ascolto corporeo guidate, semplici e accessibili a tutti. Verranno inoltre fornite tutte le informazioni necessarie per comprendere il ruolo del corpo nella gestione delle emozioni, dei vissuti rimossi e dei traumi. Scopriremo come il corpo gestisce le emozioni e perché ogni persona lo fa in modo differente. Daremo finalmente un nuovo senso, più specifico e utile, alle parole “stress” e “ansia”, perché non è semplice gestire qualcosa di cui non conosciamo origine, meccanismo e funzionamento. Introdurremo il concetto di “arrendersi al corpo”, i primi elementi di caratteriologia e la tecnica degli Acting, azioni corporee che ci permettono di immergerci e accedere a specifiche fasi di sviluppo psicocorporeo.


2° INCONTRO: Le dinamiche disfunzionali
Questo weekend sarà dedicato all’esplorazione e alla rappresentazione delle dinamiche disfunzionali che guidano la nostra vita e che ci hanno portato in situazioni che razionalmente avremmo preferito evitare. Avremo una visione chiara, dettagliata e schematica di quali sono le difficoltà, del perché ci ritroviamo, creiamo e alimentiamo determinate situazioni. Ciò ci servirà per avere una mappa che ci accompagnerà nell’esplorazione del territorio interiore negli incontri successivi.
Risponderemo quindi a domande come:
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Quale è stato il nostro ruolo nella famiglia e perché?
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Come ha influito il progetto genitoriale sulla nostra vita?
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A cosa abbiamo dato poco valore pur di salvarci e quale prezzo stiamo pagando tutt’oggi?
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3° INCONTRO: Il femminile (I)
In questo incontro inizieremo a lavorare sul rapporto con il femminile attraverso la figura materna, la prima grande relazione che ognuno di noi sperimenta. Esploreremo come il corpo abbia registrato esperienze di accoglienza, nutrimento, protezione o, al contrario, vissuti di mancanza, rifiuto o abbandono. Attraverso tecniche di regressione e rappresentazioni corporee entreremo in contatto con le memorie più antiche, spesso custodite sotto forma di tensioni o blocchi. Questo lavoro non ha lo scopo di giudicare, ma di portare luce e consapevolezza su ciò che ancora condiziona la nostra vita adulta.
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4° INCONTRO: Il femminile (II)
Il percorso prosegue con un approfondimento del tema materno e delle ferite che ne derivano. Ci daremo la possibilità di vivere, esprimere e trasformare le emozioni rimaste intrappolate: rabbia, dolore, tristezza, paura. Sarà un’occasione per dare voce al corpo, lasciando che esprima ciò che la mente spesso censura. Questo passaggio apre a un nuovo dialogo con il principio femminile dentro di noi: accoglienza, cura, creatività, intuizione.
5° INCONTRO: Il maschile
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Dopo il lavoro sul femminile, rivolgeremo l’attenzione al maschile, esplorando la relazione con la figura paterna e con l’energia maschile in generale. Indagheremo come sostegno, guida o assenza abbiano inciso sulla nostra capacità di affermarci, di porre confini e di agire nel mondo.
Il corpo diventa il luogo privilegiato in cui rivivere e trasformare queste dinamiche, permettendoci di recuperare fiducia, direzione e forza vitale. Lavoreremo sulle polarità interiori tra controllo e abbandono, rigidità e flessibilità, aggressività e assertività, per portare armonia tra le diverse energie che ci abitano. Questo incontro ha lo scopo di favorire un’integrazione più equilibrata tra maschile e femminile, tra azione e accoglienza, forza e sensibilità, guidandoci verso una maggiore consapevolezza del nostro potenziale e della nostra presenza nel mondo.
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6° INCONTRO: Un viaggio nel buio
Il buio, il vuoto che riempiamo di proiezioni, paure e timori. Dopo un sabato di preparazione, utilizzeremo la giornata della domenica per immergerci in esso, rinunciando al senso della vista e permettendoci di sperimentare prima sensorialmente e poi emotivamente il nostro rapporto con l’ignoto. Cosa troveremo? Solitudine? Assenza di controllo? Mancanza di fiducia… ma in chi? Chi si cela oltre il nero velo del buio? L’unico modo per scoprirlo è darci la possibilità di contattarlo e affrontare, insieme ai compagni di viaggio, ogni angolo del percorso che si presenterà. Forse scopriremo che l’assenza non è mancanza, che l’incertezza è il primo passo per avvicinarsi ad essa e che la paura cela dentro di sé il coraggio per superarla. Un weekend emozionante ci aspetta, tutto da scoprire senza bisogno di osservare.

7° INCONTRO: Dall’apertura del cuore all’integrazione delle polarità
Questo incontro sarà dedicato a riconoscere, accogliere e integrare tutte le polarità esplorate lungo il percorso: femminile e maschile, luce e ombra, interno ed esterno, azione e accoglienza, forza e sensibilità.
Attraverso pratiche corporee, esercizi di presenza e momenti di condivisione, lavoreremo per armonizzare questi opposti dentro di noi, portando equilibrio e completezza. L’apertura del cuore sarà il filo conduttore: imparare a sentire, accogliere e offrire emozioni in modo autentico ci permetterà di integrare ciò che era frammentato, trasformando conflitti interiori in risorse e consapevolezza.
Sarà un’occasione per celebrare il percorso, osservare quanto ciascuno ha scoperto di sé e degli altri, e sperimentare concretamente come le diverse parti del nostro essere possano dialogare, sostenersi e collaborare. In questo spazio finale, il cuore diventa ponte: tra noi e gli altri, tra corpo e emozioni, tra passato e possibilità future, aprendo la strada a una vita più autentica, armoniosa e piena di connessione.
8° INCONTRO: Residenziale di fine anno (31/05 - 1/06 - 2/06)
Il percorso si concluderà con il residenziale intensivo, aperto a tutti, della durata di tre giorni in una location fuoriporta. Un’occasione unica per sperimentare le potenzialità sbloccate durante l’anno anche nell’incontro con coloro che non hanno preso parte a questo percorso.









Date:
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[Possibilità di partecipare al primo seminario per coloro che non hanno potuto assistere agli incontri di presentazione]
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Incontri di presentazione gratuiti:
-Mercoledì 1 Ottobre dalle ore 20:30 alle ore 21:30 In via capo di mondo 52 (prenotazione obbligatoria).
-Sabato 4 Ottobre dalle ore 15:00 alle ore 18:00 in via capo di mondo 53 (prenotazione obbligatoria).
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1° Incontro: 25-26 Ottobre
2° Incontro: 22-23 Novembre
3° Incontro: 6-7 Dicembre
4° Incontro: 24-25 Gennaio
5° Incontro: 28 Febbraio - 1 Marzo
6° Incontro: 28 - 29 Marzo
7° Incontro: 25-26 Aprile​
8° incontro (Residenziale): 31 Maggio - 2 Giugno (festa della repubblica)
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Gli incontri si terranno il Sabato dalle 14:00 alle 18:00
Domenica dalle 9:30 alle 18:00
Location:
I sabati si terranno principalmente nello studio in Via Capo di Mondo 52 (zona Campo di Marte)​​
Esattamente QUI ->
Mentre le domeniche nel “centro del caos”, zona Scandicci (ingresso FI-PI-LI).
Esattamente QUI ->
Costi:
Il costo di ogni seminario è di 90 euro (pagamento bimestrale). Il costo rimane invariato per il residenziale ad esclusione del vitto e alloggio.
Quota agevolata per studenti.
Note aggiuntive:
Numero massimo di partecipanti 12.
Data la gradualità strutturata delle attività proposte, la complessità dell'accompagnamento e la necessità di stabilità del gruppo non è possibile iscriversi ai singoli incontri del percorso.
L'iscrizione va effettuata entro e non oltre il 22 ottobre.
L’accettazione dell’iscrizione può avvenire solo a seguito di un incontro conoscitivo.
Il percorso include due incontri gratuiti della durata di 60 min con il conduttore da svolgere durante la durata del percorso.
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Contatti:
Per ulteriori informazioni sulle date, costi e location potete scrivere una mail a:
lorenzo.priore.psico@gmail.com
Oppure contattarmi telefonicamente o tramite Whatsapp al 3338832095

Conduce il ciclo di seminari:
Lorenzo Priore Psicologo





