Lo spazio dei sogni
Durante la quarantena, io e altri 3 professionisti esperti delle relazioni d’aiuto (Martina Ciapini, Saverio Comparini ed Elisabetta Innocenti) ci siamo chiesti cosa stesse succedendo nel mondo onirico delle persone costrette in casa e legate a nuovi ritmi e vincoli che da un giorno all’altro sono entrati a far parte della loro quotidianità. E’ nato così il progetto “Lo spazio dei sogni in quarantena” mutato successivamente in “Lo spazio dei sogni”. Durante i mesi della prima quarantena (09/03/2020 - 04/05/2020) abbiamo raccolto i sogni di coloro che ci seguivano sui social e li abbiamo ricondivisi, dopo un lungo e creativo lavoro di incorniciamento, sulle piattaforme Instagram e Facebook.
Infine, per non farci mancare nulla, abbiamo allestito una mostra dal vivo a Cascine di Tavola (Prato) e abbiamo mostrato ai visitatori le gigantografie dei sogni che più ci avevano colpito. Tra percorsi didattici e laboratori esperienziali, abbiamo materializzato in uno spazio reale non solo i sogni raccolti ma anche la passione e l’entusiasmo che hanno pervaso il gruppo di lavoro durante tutta la durata del progetto.
Se volete dare un’occhiata ai sogni raccolti, potete trovarli qui sotto e, se volete sapere qualcosa di più sui sogni, potete accedere a due elaborati personali che ho il piacere di condividere con voi sui fatti storici che più mi hanno colpito durante gli approfondimenti della mia ricerca sull’argomento e sulle riflessioni finali del progetto.