Vino rosso (d’autunno)
- lorenzopriorepsico
- 1 gen 1995
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E se la mia anima nuda si tingesse di papaveri rossi dei filari immensi delle viti e se il sangue della terra fermentasse nelle mie mani e vi specchiassi i miei occhi, i giorni diverrebbero più gai carichi di una leggerezza sentita nelle corse dell’infanzia fra le zolle di terra umida braccati e inseguiti dal sole fino all’età della giovinezza. Alessandro Scalpellini Pisa 3.o classificato
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