top of page

Il giorno della vendemmia

  • lorenzopriorepsico
  • 1 gen 2007
  • Tempo di lettura: 1 min

E’ giorno di vendemmia. A sbalzi d’onde abbiamo sparsi i canti e colmato i canestri: a grappoli anche il vento si coglie, fra i filari. Ora, radunati sull’aia, all’abbandono del pasto e del riposo, affidiamo le gioie della giornata: occhieggia il vino,nei bicchieri, e, acceso negli sguardi, e nelle risa, schiude l’uscio ai pudori e li disperde. Si vive la natura, in questo giorno, e il bacio dell’estate al suo tramonto conta e misura l’affanno di ciascuno. E’ fra le vigne che ogni cosa non detta si scatena ed attraversa il tempo, cancellando gli spazi ed i silenzi, per costruire ponti alle speranze puntate, come tralci, verso il sole. E non è fiaba, raccontata a sera, in questo abbraccio di pampini arrossati, di foglie smosse e grappoli ridenti, riscoprire il valore della vita, cogliere i sogni e ricomporli in noi. Sezione 1 a tema fisso 2° Classificato Minos Gori Pistoia

 
 
 

Comentários


Psicologo iscritto all'Albo degli Psicologi della Toscana (nr. 9056)

Tel +39 333 8832095

Copyrights ©. All Rights Reserved Lorenzo Priore. P.I. 07121310481

bottom of page