




Tema del seminario
Si può soffrire per qualcosa mai ricevuto? E se fossimo nati per essere amati? Per sperimentare la sicurezza, l’accoglienza, il riconoscimento di ogni nostra meravigliosa sfumatura, per accogliere il calore dell’altro per poi renderlo la nostra fiamma vitale?
La mancanza è il rumore più silenzioso che possa far tremare le pareti del nostro cuore, e i sussulti si amplificano ad ogni delusione, ad ogni abbandono, ad ogni rifiuto.
Finché nello specchio non vediamo più noi stessi, vediamo lacrime che scavano solchi profondi come il desiderio che avevamo di lui o di lei. Un desiderio non corrisposto? Una illusione? Un miraggio? Tutto continua a ripetersi, la ricerca non si ferma ma accelera, quella che era una collina si trasforma in una montagna e poi in un vulcano coperto di lava e cenere, e poi...le domande che risuona nella mente sono “Perché proprio a me? Sono sbagliata/o? Non lo merito? Come faccio a far smettere questo dolore?”.





Non siamo sbagliati, non siamo difettosi, meritiamo tutti l’amore, ma il dolore per la mancanza di quest’ultimo non è facile da spegnere. E più cerchiamo di allontanarlo più esso ci avvolge. Lottare contro il dolore è come puntarsi un coltello alla gola, possiamo solo sperare che nessuno dei due si muova, mentre il tempo scorre e con esso le occasioni di strappare la gioia e la felicità alla vita. L’unico modo per uscire dallo stallo è arrendersi e affrontare le paure che il dolore porta con sé, esplorarlo, contemplarlo, ammirarlo e infine reintegrarlo dentro di noi.
Questo sarà lo scopo di questo intensivo sull’amore, ovvero osservare con dolcezza e delicatezza le ferite del cuore, dalle quali sgorgano i pensieri, i timori e tutti quei gesti che ci spingono via dall’altro e dalla serenità che può donarci una relazione sana e appagante.
Prendersi cura delle proprie ferite è l’atto di coraggio più grande che possiamo fare verso noi stessi, e il punto di arrivo di questo meraviglioso viaggio...siamo noi.
Un percorso alla riscoperta di se stessi in compagnia di tanti altri che hanno sperimentato la mancanza. Perché la forza della guarigione è ed è sempre stata la relazione.
Nei tre giorni che avremo a disposizione affronteremo i temi delle mancanze affettive, delle conseguenze che possono avere le piccole o grandi trascuratezze che abbiamo sperimentato nel nostro passato, delle ripercussioni sul nostro modo di vivere le relazioni nel momento attuale, delle dinamiche disfunzionali che ci imprigionano in un circolo vizioso di scelte sempre uguali, ma anche delle ripercussioni che tutto questo può avere a livello fisiologico sul nostro sviluppo, le conversioni psicosomatiche e i blocchi emotivi che sono prima conseguenza e poi causa del nostro malessere.

Avremo dei momenti di dialogo e confronto, ma principalmente il tutto si svolgerà in uno spazio esperienziale nel quale potremo toccare con mano i blocchi emotivi e lavorare per scioglierli pezzo pezzo. L’esperienza è un fattore imprescindibile nel processo di recupero, perché senza emozioni non vi è cambiamento. Non si può spiegare a un bambino cosa è l'amore, ma possiamo insegnarglielo facendoglielo vivere, così come non possiamo sviluppare la forza e il coraggio senza prima aver affrontato le nostre paure.

Programma dei 3 giorni
VENERDì
Ore 14:00
Tema: Le relazioni, le manifestazioni delle mancanze affettive primarie e le conseguenze sullo sviluppo della personalità
Ore 15:30 pausa
Ore 16:00
Laboratorio esperienziale: Immaginazione guidata attraverso le impasse relazionali
Ore 19:00
Conclusione dei lavori e cena libera
SABATO
Ore 9:30
Tema: Il ricatto originario e l’adattamento disfunzionale. Le difficoltà nel mantenere i confini che ci porta ad ad assecondare le richieste dell’altro. Le difficoltà nell’accogliere il piacere nei rapporti.
Ore 10:45 pausa
Ore 11:00
Laboratorio esperienziale: Vicinanza e lontananza all’interno delle relazioni
Ore 13:00 pausa pranzo in hotel
Ore 15:00
Tema: Le conseguenze dei blocchi emotivi sul copro, nella vita quotidiana e sulle modalità relazionali.
Ore 16:00
Laboratorio esperienziale: I blocchi emotivi
Ore 18:00
Tecniche di decompressione e ribilanciamento
Ore 19:00 cena in Hotel
Ore 21:00
Laboratorio esperienziale: Affettività e intimità, l’incontro con l’altro e la sua funzione riparativa sul Sé
Ore 22:30 Conclusione dei lavori
DOMENICA
Ore 9:30
Scioglimento corporeo ed esercizi di energetica dolce
Ore 10:00
Temi: I conflitti e la rabbia come richiesta di attaccamento. Come riconoscere le richieste di aiuto che vestono i panni di comportamenti disfunzionali
Ore 10:45 pausa
Ore 11:00
Laboratorio esperienziale : Rabbia, tristezza, paura e attaccamento
Ore 12:30 pranzo
Ore 14:30
Temi: Accorciare le distanze, come riavvicinarci a noi stessi e agli altri
Ore 15:30
Laboratorio esperienziale: Oltre lo sguardo dell’altro
Ore 17:00 Conclusione dei lavori
Note: Si consiglia l'arrivo entro le ore 13:00 del venerdì per CHECK-IN e sistemazione in camera
COSTI
Il costo del seminario residenziale è di 285 euro. La quota include: la didattica esperienziale dei tre giorni di seminario (dalle 14:00 del venerdì alle 17:00 della domenica, due notti in alloggio condiviso in camera doppia (specificare), due pranzi al sacco, una cena in hotel e due colazioni.
Per prenotarsi è necessario inviare una mail a lorenzo.priore.psico@gmail.com e versare una quota di 100 euro per riservare il proprio posto entro e non oltre il 20 Aprile.
Il saldo verrà effettuato in struttura.
Per coloro che si iscriveranno entro il 20 dicembre la quota complessiva di partecipazione all'evento sarà di 250 euro.
Per ulteriori informazioni e clausole di restituzione potete scrivere alla seguente mail: lorenzo.priore.psico@gmail.com
LUOGO
Finis Africae, Senigallia (AN), Marche
NOTE
E' necessario portare con se uno stuoino/tappetino da Yoga.
INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni sul programma, la logistica e le clausole di recesso, potete scrivere una mail a lorenzo.priore.psico@gmail.com
oppure telefonicamente o tramite Whatsapp al 3338832095
(inserire qrcorde pagamenti)

Conduce gli incontri:
Lorenzo Priore Psicologo